Era nell'aria da parecchi mesi ma adesso è ufficiale che il signore in foto non sarà più l'allenatore del Milan.
Leonardo mi è sempre stato simpatico per la sua personalità, la sua competenza, la sua eleganza, la sua disponibilità. Ricordo che quando io ero nemmeno 14enne ebbi il piacere di incontrarlo quando ancora era un calciatore del Milan; fu l'unico a fermarsi, a farsi una foto ed un autografo e a scambiare sorridente e cordiale quattro chiacchere con un ragazzino tifosissimo del Milan. Un signore.
In questi 13 anni di Milan è stato un grande calciatore, un grandissimo dirigente ed un immenso talent scout (Kaka, Pato, Thiago Silva) e non ha sfigurato nemmeno come allenatore, prendendosi il rischio di guidare una squadra oramai bollita da tempo.
Quella squadra che Mr B. osò definire all'altezza dei cugini nerazzurri, un'eresia.
Sono state proprio le punzecchiature di Mr B. che hanno causato il divorzio e che hanno portato Leonardo, da persona coerente, a rispondere per le rime senza MAI abbassare la testa dinanzi al padrone.
“I nostri rapporti sono chiari: basta una parola del presidente e io me ne vado”
"Non so cosa ha detto o non ha detto il presidente, ma il nostro rapporto è difficile. Siamo molto diversi, ma questo non è una novità, abbiamo visioni diverse, quello è vero, forse siamo incompatibili, ma non è importante, l’importante sono queste tre partite"
Il Milan ed il calcio italiano perdono un personaggio di grande spessore, un vero signore.
GRAZIE ED IN BOCCA AL LUPO LEO!!